mercoledì 24 settembre 2014

Recensione: "Seraphina - La ragazza con il cuore di drago" di Rachel Hartman

Ed eccomi qua a postare la prima recensione del blog! ^^
Certo, avrei voluto aprire le danze con un libro strepitoso, ma il caso non ha voluto che fosse così.  Pazienza. Spero che comunque apprezzerete questo post, e fatemi sapere cosa ne pensate voi su questo libro (ovviamente, se lo avete letto).

Titolo: Seraphina - La ragazza con il cuore di drago
Autore: Rachel Hartman
Editore: Sperling&Kupfer
Prezzo: 17,90€ 

Trama: Regno di Gorredd, oggi. Dopo un sanguinosa guerra durata quarant'anni, uomini e draghi tentano di dimenticare gli antichi rancori e convivere pacificamente. In realtà gli uomini non riescono ancora a fidarsi dei vecchi nemici e guardano con sospetto i draghi che, sotto sembianze umane, frequentano la corte e l'università. Per questo, ogni unione fra le due specie continua a essere severamente vietata. Seraphina - nata dall'amore illecito tra un uomo e un drago con sembianze femminili - è quindi costretta a nascondere a tutti la sua vera natura e a coltivare in gran segreto l'amore che nutre per l'affascinante principe Lucian. Quando l'instabile pace fra i due mondi viene minacciata, Seraphina deve però scegliere da che parte stare. E la scelta sarà molto dolorosa.

Recensione: La protagonista di questo libro è Seraphina, una ragazza nata da un drago e un umano. Probaibilmente vi starete chiedendo, come diamine è possibile? E qui, secondo me, risiede uno dei colpi di genio dell'autrice: Rachel Hartman, infatti, a dato vita a una nuova (almeno per me) concezione di draghi, donando loro la capacità di mutare sembianze da quella bestiale nota a tutti, a quella umana. 
Questo fatto è per Seraphina causa di molti problemi, visto che nella città in cui vive i draghi non sono visti di buon occhio. La ragazza quindi si chiude in se stessa, evitando di esporsi troppo alle persone e trovando conforto nella musica. E' probabilmente l'unico personaggio ben caratterizzato del libro, con le sue paure e le sue insicurezze, che poi nel corso del suo viaggio muta diventando più coraggiosa e più sicura di se'. 
In generale, il libro mi è sembrato ricco di spunti interessanti, che però non sono stati sviluppati pienamente. Dopo un'apertura d'effetto, in cui assistiamo alla nascita della protagonista e al suo battesimmo, ci sono passaggi molto lenti e noiosi, e spesso non rilevanti alla storia. 
Le descrizioni sono lasciate un po' per aria, e non ci vengono date le coordinate necessarie per collocare i personaggi in uno spazio o in un tempo preciso. [Al che mi sono ritrovata a pagina 87 senza aver ancora capito chiaramente cosa fossero i Ninysh o i Samsamesi.] Da subito,  però, possiamo capire che i suoi concittadini sono molto religiosi e bigotti, e che, nonostante trattati di pace, non accettano i draghi nella loro comunità. 
Quando inizi ad ingranare il ritmo soporifero della storia, poi non è nemmeno tanto male. Insomma, l'autrice ha creato intrecci interessanti e i colpi di scena non mancano, tuttavia speravo in qualcosa di più. Non so bene cosa, ma qualcosa di più di sicuro. Se devo essere sincera, questo libro mi ha un po' lasciato l'amaro in bocca.

Ultima nota: La particolarità che più mi è piaciuta del libro è il giardino che costruisce nella sua mente. Per non fare spoiler, dirò solo che la protagonista rinchiude dentro un giardino creato nella sua mente tutte le creature che le danno noia e che altrimenti la tormentano con visioni.
E' geniale!

Voto:  EmojiEmoji


Ginny

2 commenti:

  1. Bella recensione :) Ho preso questo libro non appena è uscito ma ancora non mi sono decisa a leggerlo!L'idea di base sembra molto buona, ma ultimamente sono tantissimi i libri con spunti interessanti e sviluppo mediocre :/

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    1. Hai pienamente ragione! L'unico consiglio che posso darti è quello di armarti di pazienza prima di iniziare Seraphina.... Certi passaggi erano davvero lenti!

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