Diciamocelo, nei libri young adult i bad boys sono un must. Ma cos'hanno di tanto speciale questi ragazzi da rubare così tanti cuori alle lettrici?
(Scusatemi, maschietti, ma questo post forse non sarà adatto a voi.)
L'altro giorno ho pubblicato il post del book boyfriend tag e devo dire che mi ha fatto riflettere molto sulla questione dei bad boys che animano i libri. Uno dei punti chiedeva di menzionare un book boyfriend "cattivo e lunatico ma con un lato buono". Ma stiamo scherzando? Come può un personaggio cattivo avere un lato buono? Queste due parole sono contrarie tra loro, si annullano a vicenda: è come dire che c'è buio nella luce. Ma peggio ancora, come può una lettrice avere una cotta per un personaggio cattivo? Sfido chiunque ad amare nella realtà un donnaiolo come Noah (Pushing the limits) o uno stalker come Edward (Twilight). Non avreste paura che una persona instabile come L'Oscuro (The Grisha trilogy) si rivoltasse contro di voi?
D'altro canto, però, è proprio forse il fatto che sappiamo che nella realtà non li sceglieremmo mai (almeno spero), che ci fa amare così tanto i bad boys.